Ristorante Maio |
Il Business breakfast è la nuova tendenza del momento. Costa poco. E' più veloce. Ha meno calorie. E può rivelarsi un momento di benessere. Negli ultimi tempi sta sostituendo il pranzo come appuntamento per un incontro professionale.
Capofila di questa tendenza sono Londra e New York, ma anche in Italia il business breakfast comincia a prendere piede.
Mio Park Hyatt |
Soprattutto a Milano. Il ristorante Maio, al settimo piano della Rinascente e spalancato sulle guglie del Duomo, propone un business breakfast come molti indirizzi londinesi. In carta proteine, carboidrati e frutta.
Sempre a Milano ha sede il Mio del Park Hyatt: breakfast servito dalla 6 e un barman votato alla preparazione dei centrifugati e succhi freschi.
Al Caffé Baglioni del Carlton Hotel Baglioni, alleato con l'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, hanno optato per un nuovo concetto di prima colazione basato su specialità regionali artigianali, materie prime vegetali e quattro differenti percorsi gastronomici.
Mulassano |
Atmosfere uniche all'Hotel Milano Scala: Bach o Vivaldi dal vivo come colonna sonora a un breakfast bio con frutti degli orti pensili. Il più giovani scelgono il Pavé, un "soggiorno con laboratorio di pasticceria", per atmosfere di casa permeate dal profumo di pani, brioche, torte fresche di forno.
A Torino, gli incontri d'affari continuano ad essere consumati tra le mura di indirizzi storici quali Zucca, con le delizie del laboratorio di alta pasticceria, o Mulassano, culla del tramezzino, così battezzato a suo tempo da Gabriele D'Annunzio. E Al Bicerin, tutto velluti e boiserie, dove Cavour, seduto al tavolo accanto alla vetrina, sorseggiava l'irrinunciabile "bicerin" a base di caffé, cioccolata e crema di latte, tanto amato anche da Dumas.
Eden |
In riva all'Arno di scelgono le volte affrescate dell'ex buvette del Parlamento negli anni di Firenze Capitale, ora sala colazioni del Bernini Palace, mentre a Roma si discute di lavoro ai livelli più alti, in tutti i sensi, sulla Terrazza dell'Eden, stella Michelin, al sesto piano dell'hotel Eden e tra i preferiti di rupert Murdoch e Steve Forbes per la vista impareggiabile dello skyline della capitale, con l'Altare della Patria in primo piano. Affacciata poi su via Veneto il Café Doney del Westin Excelsior, che offre colazioni superfood, ricche di antiossidanti e fitonutrienti. Un angolo è dedicato alle colazioni del mondo con tipicità russe, mediorientali, indiane, cinesi, giapponesi. Perfetto per chi ha ospiti internazionali.
A Napoli le colazioni di lavoro sono a base di sfogliatelle, annaffiate dal più autentico espresso partenopeo, scuro, denso, bollente, come quello dello storico Gambrinus, tutto stucchi, marmi, affreschi e della storica Caffetteria, simbolo della città alla pari della pizza e del Vesuvio.
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