Uno dei canyon più interessanti di tutti gli Stati Uniti d’America è sicuramente l’Antelope Canyon ovvero uno slot canyon che sorge vicino alla cittadina di Page in Arizona, per cui viene normalmente abbinato alla visita dell’Horseshoe Bend e del Glen Canyon National Recreation Area.
Formatosi migliaia di anni fa grazie all’erosione della pietra arenaria ad opera di vento ed acqua (avendo subito innumerevoli inondazioni), oggi regala un’incredibile spettacolo che solo andandoci potrete realmente apprezzare. A volte viene inspiegabilmente eliminato dagli itinerari di viaggio ma, andare nei pressi di Page e non visitare l’Antelope Canyon è davvero un errore imperdonabile.
Nessuno sa con esattezza la data di scoperta di questo spiral canyon, il nome deriva dal fatto che la zona era abbondantemente popolata di antilopi.
Quando andare?
L’Antelope Canyon può essere visitato durante tutto l’anno ma non se piove in modo copioso, visto il pericolo di alluvioni lampo che possono risultare davvero pericolose (ecco perché ci si addentra con le guide indiane). Senza alcun dubbio la primavera inoltrata e i primi mesi d’estate sono i periodi top: una meraviglia come l’Antelope da il suo meglio in una giornata di sole, soprattutto nelle ore centrali del giorno (tarda mattinata); così è possibile ammirare a pieno i giochi di luce.
Gli orari per le visite variano in base alla stagione.
Entrare nel Canyon
Per entrare nell’Antelope Canyon occorre prenotare la visita, cosa che può essere fatta direttamente in loco oppure nella cittadina di Page. Il costo dell’escursione dell’Upper Antelope Canyon è abbastanza alto, si parla di cifre che vanno dai 40 agli 80 dollari a persona per circa 1h e mezza / 2h di escursione guidata.
Upper Antelope o Lower Antelope
Ci sono ben due distinti canyon che possono essere visitati e si trovano anche vicini: l’Upper Antelope e il Lower Antelope.
L’Upper Antelope Canyon, chiamato dai Navajo Tsé bighánílíní ( “il luogo dove l’acqua scorre attraverso le rocce” ) è indubbiamente il più visitato (e quindi affollato) tra i due. Sicuramente regala giochi ed effetti di luce impressionanti, è più profondo del Lower e mi sentirei di consigliarlo alla maggior parte dei visitatori. Una volta prenotata la visita verrete fatti salire su delle apposite Jeep che vi condurranno, sobbalzando non poco, all’ingresso dello slot canyon. La visita è davvero molto semplice e non richiede particolare fatica: la guida indiana vi accompagna per tutto il tragitto d’andata e vi consiglia i punti dove scattare foto memorabili, sfruttando i giochi di luce. L’unico problema è che dovrete fare la fila attendendo i vostri compagni d’avventura. Una volta giunti in fondo al canyon (percorso comunque breve) la guida vi lascerà qualche minuto di libertà per tornare indietro e scattare altre foto.
Il Lower Antelope Canyon, Hazdistazí , o “archi di roccia a spirale”, forse viene preferito dai fotografi. L’accesso è un po’ più complicato rispetto al primo e gli slot sono meno profondi così come i giochi di luce un po’ meno frequenti. I vantaggi sono la minore presenza di visitatori (che è un vantaggio non da poco per chi vuole fare le foto) e la possibilità di restare finché si vuole.
Nessun commento:
Posta un commento