giovedì 21 aprile 2016

Edimburgo: la città a misura di bambini

Royal Mile
Una città fantasy, dove mito, leggende, favole si mescolano, lasciano l'immaginazione libera di perdersi tra palazzi gotici, stradine strette, castelli medioevali. Edimburgo conquista anche i bambini e li coinvolge senza mai un minuto di noia. La prima tappa dell'avventura è il Royal Mile, la lunga strada a ciottoli che si snoda tra gotici palazzi in pietra scura e che porta all'ingresso dell'imponente castello.
Redcoat
Da lontano appare come una fortezza inespugnabile che domina dall'alto il paesaggio. All'interno è un susseguirsi di torrette, scale, punti di osservazione e cannoni come il Mins Meg, il più antico costruito nel 1449, o l'One O'Clock Gun che all'una in punto, manovrato da un soldato in divisa blu, rievoca con un colpo a salve lo sparo che serviva a indicare l'ora alle navi. Per una merenda davvero scozzese vale la pensa fermarsi al Redcoat, il caffé del castello, e assaggiare gli scones, soffici panini da farcire con la marmellata e la panna. Usciti dal castello merita una sosta la Camera Obscura and World of Illusions. In teoria, dicono alla biglietteria, la visita dura poco più di un'ora, ma una volta entrati è facile perdere il senso del tempo, entusiasmati dalle tante meraviglie del percorso. In ognuno dei cinque piani dell'edificio si trovano installazioni tridimensionali con cui interagire in un gioco di illusioni ottiche e sensoriali, momenti da immortalare con divertenti fotografie. 
Camera Obscura and World of Illusions
Si può stringere la mano al proprio fantasma, cercare di catturare un'ombra, perdersi in un labirinto di specchi o essere risucchiati in un vortice colorato. 
All'ultimo piano del palazzo, sormontato da una torre bianca, ecco la terrazza dalla quale si accede alla Camera Oscura. Qui va in scena lo spettacolo più atteso: si spengono le luci e la guida aziona un gigantesco periscopio che ci proietta nel passato della città, come una webcam di altri tempi.
National Museum of Scotland
Che Edimburgo sia una città per famiglie è testimoniato anche dal successo dell'International Science Festival, che ogni anno (l'edizione 2016 è stata dal 26 marzo al 10 aprile) richiama più di centomila visitatori pronti a toccare con mano le meraviglie della scienza attraverso laboratori, mostre, spettacoli. Negli ultimi anni la città ha puntato molto sul turismo formato famiglia.
Museum of Childhood
Il National Museum of Scotland, per esempio, inaugurerà l'8 luglio, grazie ad un investimento di oltre 14 milioni di sterline, dieci nuove gallerie dedicate a scienza, tecnologia, arte e design. Andranno ad aggiungersi alle sedici aperte nel 2011, aumentando gli spazi del 40 per cento e dando una collocazione a tremila oggetti mai esposti. Un costoso ampliamento che non peserà sulle tasche dei visitatori, che continueranno a entrare gratuitamente. 
Stockbridge
E' gratuito anche l'ingresso al Museum of Childhood, dove le guide raccontano ai più piccoli la storia di questa ricca collezione di giocattoli. I bambini rimangono affascinati davanti a cavallucci a dondolo, macchinine, case delle bambole, marionette. Ma la cosa che in assoluto preferiscono è vestirsi, insieme con gli animatori, con gli abiti vittoriani e aggirarsi per il museo.
Scran&Scallie
Basta attraversare la strada per trovare un'altra bella sorpresa, lo Scottish Storytelling Center, aperto nella casa di Jhon Knox, uno dei maggiori prosatori scozzesi del Cinquecento. Durante tutto l'anno la grande sala ospita concerti, spettacoli di teatro, danza e mimo che hanno come protagoniste fate, folletti, elfi, streghe e giganti. Si incontrano i personaggi delle favole scozzesi. E si può fare un picnic con l'orsetto Teddy Bear o suonare l'arpa celtica in compagnia del musicista Heather Yule. Ad Agosto il centro diventa sede di molti eventi dedicati a bambini del celebre Fringe festival
La manifestazione, orgogliosamente definita il più grande spettacolo del pianeta, mette in campo oltre 3000 spettacoli e richiama in città compagnie di tutto il mondo. 
Swish
A piedi è possibile esplorare tutta la Old City, la città vecchia. Ma è piacevole anche utilizzare i double decker, bus a due piani che, con un biglietto giornaliero, portano ovunque, in modo veloce. 
Si può raggiungere in questo modo Stockbridge, elegante quartiere dove i palazzi vittoriani si affacciano sul verde e sulle rive del Water of Leith. Un tempo era un villaggio separato da Edimburgo e anche oggi, nonostante sia stato inglobato nella struttura urbana, ha conservato la propria identità.
Una zona ricca di botteghe, negozi alternativi, locali e ristoranti con lo Scran&Scallie, considerato uno dei migliori gastropub di Edimburgo, con interni molto curati. Offre seggioloni, menù dedicati ai più piccoli e uno spazio dove i bambini possono giocare dopo aver assaggiato lo Scallies fish & Chips, la specialità della casa. 
Babelicious Café
Sfoggia locali, pizzerie e ristoranti anche la zona di Grossmarket, quasi un quartiere autonomo, non lontano dal castello. A colpire lo sguardo, un'infilata di vetrine, colorate, rosse, verdi, blu, un invito a entrare, curiosare: lo Swish è una family boutique che dal 1994 disegna una propria linea di abbigliamento. Pigiami, cappelli, magliette: un mondo ispirato ai computer game. 
Invece il Babelicious Café è un punto di riferimento per appassionati di giochi da tavolo, dove tra una fetta di dolce e un panino al formaggio ragazze e ragazzi dipingono a mano soldatini medioevali, strane creature e macchine da guerra di mondi fantastici. 
Dynamic Earth
Si torna indietro nel tempo anche al Dynamic Earth, una costruzione bianca che sembra un astronave e che ospita un singolare museo della scienza. Il Parlamento scozzese e il Parlamento of Holyroodhouse, la residenza reale, sono a due passi, ma qui sembra davvero di essere su un altro pianeta. L'avventura ha inizio a bordo di una "macchina del tempo", uno scenografico ascensore che porta ai piani sotterranei, dove grandi schermi, video ed effetti speciali degno di un film di fantascienza raccontano, una sala dopo l'altra, la storia della Terra. Si parte dal Big Bang, la grande esplosione che ha generato l'universo 15 miliardi si anni fa,  e si arriva fino ai giorni nostri affrontando i temi del surriscaldamento globale e dell'inquinamento. Il clou del percorso è la 4dventure, un volo simulato in cui s'indossano speciali occhiali e si parte, con tanto di pilota e guida naturalista, alla scoperta della savana, della foresta tropicale, dei ghiacci polari.
All'uscita sarà sicuramente tramontato il sole: l'ora del pub, luogo rituale di ogni scozzese che si rispetti, dove anche i bambini sono benvenuti. Alcuni possono vantare una storia emozionante, come il centralissimo Deacon Brodie's Tavern: apprezzato dalle famiglie per gli ottimi hamburgher con patatine, il locale caratteristico è stato aperto al primo piano della casa dove visse William Brodie, che con la sua doppia personalità, insospettabile scalpellino di giorno, scassinatore di notte, ha ispirato a Stevenson il personaggio di Dr. Jekyll - Mr. Hyde.




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