Villa della Torre, nel cuore della campagna veronese, emana un fascino tutto particolare. Il palazzo, cosi lo chiamano in zona, reca l'impronta di due grandi artisti: Giulio Romano, in servizio presso i Gonzaga di Mantova e Michele Sanmicheli, attivo alla corte papale e a Venezia.
L'edificio, nel Rinascimento centro di scambi culturali, riflessioni filosofiche e religiose, appartiene alla famiglia Allegrini, una delle più importanti dinastie vinicole, che l'ha aperto all'ospitalità. Alle tre stanze iniziali (La Grola, La Poja, Fieramonte), dedicate ad altrettante eccellenze enologiche della maison, se ne sono aggiunte ora altre sette. La più lussuosa e raffinata è la suite, con affreschi originali, intitolata alla poetessa e cortigiana Veronica Franco: pensata per le coppie, ha un intima da bagno, con vasca idromassaggio.
Agli ospiti viene proposto un percorso esperienziale che include la visita del vigneto storico Palazzo della Torre (dal quale si ricava l'omonimo rosso, per sei volte consecutive nella classifica Top 100 di Wine Spector), enodegustazione, cene a base di ricette tradizionali. Imperdibile anche un tour fra il peristilio, la peschiera, il bucintoro (un ninfeo in cima alla collina), la chiesa sconsacrata.
Spettacolari le case decorate con enormi "camini mascheroni", raffinatissime forme zoomorfiche che simboleggiano la potenza del fuoco.
Prezzo: doppia b&b da 250 a 350 €
per info e prenotazioni: 0771770556 e 0773726471
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