Lama dei Peligni |
Anche quest' anno la neve stenta ad arrivare. A beneficiarne sono gli amanti della camminata. In Italia sono sempre di più e non si lasciano spaventare dal freddo e dalla neve. Che ci sia o no, aumentano sempre di più il numero di coloro che battono sentieri e piste intriganti come quelli che mi accingo a descrivervi.
PER FAMIGLIE
Parco Nazionale delle foreste casentinesi |
Per ammirare i camosci si fa hiking intorno a Lama dei Peligni, il pease abruzzese simbolo del Parco Nazionale della Maiella. Il trekking (livello facile; durata 2-3 ore; gratuito; www.majellasportingteam.it), consigliato anche ai bambini, lambisce la Pineta, il villaggio neolitico e si addensa fin quasi al rifugio Fonte Tarì.
Trekking notturno, invece, nel Parco Nazionale delle foreste casentinesi tra gli abeti bianchi di Campigna e le faggete del Monte Falco, tra alberi così impellicciati di ghiaccio da sembrare sculture. Immaginare la suggestione di camminare nella neve sotto una stellata infinita, insieme ai vostri figli: capita di incontrare tanti scoiattoli e persino le volpi (livello medio: durata 3 ore; prezzi da 20 euro.
Matterhorn glacier paradise |
www.romagnatrekking.it
PAESAGGISTICO
Per camminare al freddo, non resta che recarsi in Svizzera, precisamente la Svizzera Zermatt che feteggia i 150 anni della prima scalata al Cervino. Può vantare la seggiovia più alta d'Europa, la Matterhorn glacier paradise (tocca i 3.833 metri!) e il romantico treno a cremagliera ottocentesco Gornergrat. Tra i suoi itinerari più spettacolari nel bianco, bellissimo il Sunneggia (livello medio; durata 2 ore; lunghezza 3,7 chilometri; gratis).
ww.zermatt.ch/en/winter-hiking-snowshoeing
In Romani, invece, ci sono i monti di Dracula e dei vampiri, per un trekking molto suggestivo.
Si snoda lungo i sentieri delle Fagaras, la catena delle Alpi Transilvane più scenografica della Romania, fatta di tanti specchi azzurri come gli incantevoli laghi Balea, Podragu e Capra; in questa stagione di costruiscono castelli di neve e ghiaccio. Le due citta di riferimento sono Sibiu e Brasov. (livello medio-difficile; durata dalle 2 alle 5 ore; lunghezza da 5 a 15 chilometri).
www.travelguideromania.com
Parco nazionale di Ecrins |
Nelle Alpi francesi, nel Parco nazionale di Ecrins (livello facile-medio; durata dalle 2 alle 8 ore; dai 5 ai 15 chilometri, città di riferimento Grenoble, ww.ecrins-parcnational.fr si possono praticare tanti sport invernali, dall'ice-climbing al paragliding. Ma il più eccitante, perché si snoda intorno al circuito del Lac De Estaris tutto ghiacciato, ai piedi del Col del Freissinieres e alla Roc Do Lion, è il trekking.
Si cammina e poi si costruisce il proprio igloo. Con guide esperte che insegano a montare questa "capanna" di ghiaccio, secondo le tecniche imparate da quei maestri di ice architecture che sono gli eschimesi.
AVVENTURA
Parco Nazionale dello Stelvio |
www.naturalmenteinvacanza.it
Ci si infila le ciaspole e si parte per l'hiking immacolato sulla neve del Parco Nazionale dello Stelvio: Le guide alpine di Bormio (livello facile; durata 2-3 ore; prezzo 8 euro, www.bormio.info) conducono gli escursionisti lungo i sentieri innevati dell'Alta Valtellina tra pinete e laghetti ghiacciati. In premio, un bagno caldo nelle vasche all'aperto delle Termem usate anche dagli antichi romani. E poi un tuffo nei pizzoccheri dell'Antica Osteria Belvedere.
Adrenalico, divertente, ma anche pieno di saliscendi che metteno a dura prova polpacci e caviglie: il Cammino del Chianti Classico (livello medio; 3 giorni; 53 chilometri. Partenza da San Fabiano e arrivo a Vagliagli, frazione di Castelnuovo Berardegna; gratis; città di riferimento Siena; www.terresiena.it). Si snoda tra colline sinuose, filari di viti, boschi, castelli.
STORICO
Hadrian'Wall Path |
Più esotico, invece, il giro dell'Hadrian'Wall Path (livello facile; 135 chilometrim partenza da Bowness-on-Solway arrivo a Segedunum; www.nationatrail.co.uk/hadrians-wall-path). Unisce l'Inghilterra da est a ovest lambendo la muraglia che delimitava il confine dell'Impero Romano; il tratto più suggestivo è quello dello switchback, "la muraglia cinese britannica).
E' chiamato il Giro dell'Imperatrice in ricordo della Principessa Sissi che era solita percorrerlo durante il suo soggiorno a Madonna di Campiglio. Dalla Chiesa di Santa Maria Antica si sale seguendo le indicazioni del sentiero Cantico delle Creature, e poi quello per la Piazzatta Imperatrice, tra boschi di alberi e panorami sulla conca di Campiglio e sulle Dolomiti del Brenta, per raggiungere la Malga Fevri e il rifugio Graffer (livello medio; 9,4 km; durata 4 ore; città di riferimento Madonna di Campiglio; gratis; www.campigliodolomiti.it).
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