domenica 25 gennaio 2015

Trekking: ecco i sentieri più interessanti

Lama dei Peligni
Anche quest' anno la neve stenta ad arrivare. A beneficiarne sono gli amanti della camminata. In Italia sono sempre di più e non si lasciano spaventare dal freddo e dalla neve.  Che ci sia o no, aumentano sempre di più il numero di coloro che battono sentieri e piste intriganti come quelli che mi accingo a descrivervi.

PER FAMIGLIE

Parco Nazionale delle foreste casentinesi
Per ammirare i camosci si fa hiking intorno a Lama dei Peligni, il pease abruzzese simbolo del Parco Nazionale della Maiella. Il trekking (livello facile; durata  2-3 ore; gratuito; www.majellasportingteam.it), consigliato anche ai bambini, lambisce la Pineta, il villaggio neolitico e si addensa fin quasi al rifugio Fonte Tarì.
Trekking notturno, invece, nel Parco Nazionale delle foreste casentinesi tra gli abeti bianchi di Campigna e le faggete del Monte Falco, tra alberi così impellicciati di ghiaccio da sembrare sculture. Immaginare la suggestione di camminare nella neve sotto una stellata infinita, insieme ai vostri figli: capita di incontrare tanti scoiattoli e persino le volpi (livello medio: durata 3 ore; prezzi da 20 euro.
Matterhorn glacier paradise
www.romagnatrekking.it

PAESAGGISTICO

Per camminare al freddo, non resta che recarsi in Svizzera, precisamente la Svizzera Zermatt che feteggia i 150 anni della prima scalata al Cervino. Può vantare la seggiovia più alta d'Europa, la Matterhorn glacier paradise (tocca i 3.833 metri!) e il romantico treno a cremagliera ottocentesco Gornergrat. Tra i suoi itinerari più spettacolari nel bianco, bellissimo il Sunneggia (livello medio; durata 2 ore; lunghezza 3,7 chilometri; gratis).
ww.zermatt.ch/en/winter-hiking-snowshoeing
In Romani, invece, ci sono i monti di Dracula e dei vampiri, per un trekking molto suggestivo.
Si snoda lungo i sentieri delle Fagaras, la catena delle Alpi Transilvane più scenografica della Romania, fatta di tanti specchi azzurri come gli incantevoli laghi Balea, Podragu e Capra; in questa stagione di costruiscono castelli di neve e ghiaccio. Le due citta di riferimento sono Sibiu e Brasov. (livello medio-difficile; durata dalle 2 alle 5 ore; lunghezza da 5 a 15 chilometri).
www.travelguideromania.com
Parco nazionale di Ecrins 
Nelle Alpi francesi, nel Parco nazionale di Ecrins (livello facile-medio; durata dalle 2 alle 8 ore; dai 5 ai 15 chilometri, città di riferimento Grenoble, ww.ecrins-parcnational.fr si possono praticare tanti sport invernali, dall'ice-climbing al paragliding. Ma il più eccitante, perché si snoda intorno al circuito del Lac De Estaris tutto ghiacciato, ai piedi del Col del Freissinieres e alla Roc Do Lion, è il trekking.
Si cammina e poi si costruisce il proprio igloo. Con guide esperte che insegano a montare questa "capanna" di ghiaccio, secondo le tecniche imparate da quei maestri di ice architecture che sono gli eschimesi.

AVVENTURA

Parco Nazionale dello Stelvio
Se si vogliono avvistare gli stambecchi allora la tappa migliore è il Parco del Gran Paradiso. Tra le tante attività proposte, ci sono anche passeggiate a tema in cui si fa merende sulla neve, si leggono e raccontano storie di lupi e poi si cena alla locanda Aquila Bianca (livello facile-medio; durata da 2 ore; da 5 a 10 chilometri, costo 10 euro, città di riferimento Ceresole Reale e Piamprato Soana.
www.naturalmenteinvacanza.it
Ci si infila le ciaspole e si parte per l'hiking immacolato sulla neve del Parco Nazionale dello Stelvio: Le guide alpine di Bormio (livello facile; durata 2-3 ore; prezzo 8 euro, www.bormio.info) conducono gli escursionisti lungo i sentieri innevati dell'Alta Valtellina tra pinete e laghetti ghiacciati. In premio, un bagno caldo nelle vasche all'aperto delle Termem usate anche dagli antichi romani. E poi un tuffo nei pizzoccheri dell'Antica Osteria Belvedere.
Adrenalico, divertente, ma anche pieno di saliscendi che metteno a dura prova polpacci e caviglie: il Cammino del Chianti Classico (livello medio; 3 giorni; 53 chilometri. Partenza da San Fabiano e arrivo a Vagliagli, frazione di Castelnuovo Berardegna; gratis; città di riferimento Siena; www.terresiena.it). Si snoda tra colline sinuose, filari di viti, boschi, castelli.

STORICO

Hadrian'Wall Path
Per gli amanti della storia, è doveroso ripercorrere con le ciaspole e gli scarponi le orme dei nostri valorosi alpini intraprendendo il Giro della Grande guerra (livello medio, lunghezza 5 chilometri, città di riferimento Cortina d'Ampezzo, www.dolomiti.org). Trincee, gallerie, fortini, camminamenti sono un museo a cielo aperto.
Più esotico, invece, il giro dell'Hadrian'Wall Path (livello facile; 135 chilometrim partenza da Bowness-on-Solway arrivo a Segedunum; www.nationatrail.co.uk/hadrians-wall-path). Unisce l'Inghilterra da est a ovest lambendo la muraglia che delimitava il confine dell'Impero Romano; il tratto più suggestivo è quello dello switchback, "la muraglia cinese britannica).
E' chiamato il Giro dell'Imperatrice in ricordo della Principessa Sissi che era solita percorrerlo durante il suo soggiorno a Madonna di Campiglio. Dalla Chiesa di Santa Maria Antica si sale seguendo le indicazioni del sentiero Cantico delle Creature, e poi quello per la Piazzatta Imperatrice, tra boschi di alberi e panorami sulla conca di Campiglio e sulle Dolomiti del Brenta, per raggiungere la Malga Fevri e il rifugio Graffer (livello medio; 9,4 km; durata 4 ore; città di riferimento Madonna di Campiglio; gratis; www.campigliodolomiti.it).









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