Arrivo: Capoportiere
Tempo di percorrenza: 2,30 ore (in bicicletta) solo andata.
Difficoltà: Medio - Facile
Lunghezza: circa 25 km (solo andata)
Dislivello: irrilevante (circa 30 m)
Pedonale o ciclabile: Percorso ciclabile su strada (non è presente pista ciclabile). ATTENZIONE: rispettare il Codice della Strada.
Il percorso segue la strada Lungomare, che è tracciata sulla sommità del cordone dunale. La duna è formata da uno stretto cordone di sabbia, tra il mare e i quattro laghi costieri, con il suo caratteristico andamento a mezzaluna. La sua vegetazione è dominata dal ginepro coccolone, dal mirto, dal lentisco, che formano cuscinetti bassi, compatti, intricati e a volte impenetrabili, per proteggersi dalla furia del vento e dalla salsedine che porta con sè.
Dal piazzale di Torre Paola, spalle al promontorio, si pedala verso Latina, costeggiando i laghi di Paola e Caprolace, fino ad arrivare alla strada chiusa alle automobili (e in buona parte scomparsa) che costeggiava il lago Monaci. Questo ultimo tratto in bicicletta va percorso con grande attenzione, e in alcuni tratti anche con bici alla mano, in quanto la strada pedonale in alcuni punti è franata per l'erosione costiera.
Superato il tratto chiuso al traffico si arriva alla Foce di Rio Martino, che si risale per un breve tratto sulla strada asfaltata, fino al ponte che permette l'attraversamento; poi si torna sull'altra sponda fino alla Foce e si prosegue sul lungomare di Latina, fiancheggiando il Lago di Fogliano.
Il percorso termina sul piazzale di Capo Portiere, dove ci si può far recuperare o tornare per lo stesso percorso dell'andata
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