Situata a nord-ovest di Malta, Gozo è la seconda isola dell’Arcipelago maltese.Come a Malta l’influenza degli Arabi e quella ancor più forte dei Cavalieri di San Giovanni si fanno sentire, lo testimoniano le numerose chiese barocche. In quanto ai villaggi abbarbicati sulle alture e le piccole fattorie fortificate, ricordano i tempi delle invasioni. Più ricca d’acque della sorella, Gozo ha largamente sviluppato la sua agricoltura. Qui le ampie vallate coperte di appezzamenti coltivati a terrazze contrastano nettamente con i pianori e le faglie di Malta. Durante la primavera, Gozo pare la tavolozza di un pittore, dove il verde tenue del grano e dell’orzo compete con il porpora dei campi d’erba medica, senza dimenticare il blu cobalto del mare.
Victoria, la capitale, fu occupata dagli arabi, subì alcune trasformazioni nel periodo normanno e fu completamente trasformata e rimessa a nuovo dai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni. La cittadella domina il centro abitato: il suo perimetro racchiude la Cattedrale dedicata all’Assunzione di Nostra Signora, costruita da Lorenzo Gafà fra il 1687 ed il 1711. Anche le saline sono una delle attrattive dell’isola: tagliate nella roccia calcarea formano dei labirinti curiosi e spettacolari, prossimi al mare, specialmente a Marsalforn. In una vecchia fattoria, sulla strada che porta da Mgarr a Victoria, è ospitato un interessante museo, che guida il visitatore alla scoperta dei 6.000 anni di storia gozitana. Nella baia di Dwejra si trova il Fungus Rock, dove si diceva crescesse un raro fungo, noto per le sue virtù medicinali: per questo il minuscolo scoglio fu gelosamente custodito, prima dai Cavalieri di Malta, poi dagli Inglesi. A Gozo è leggendaria la grotta di Calipso:qui la ninfa Calipso tenne Ulisse prigioniero dei suoi incantamenti per sette anni. Splendido il panorama offerto dalla spiaggia di sabbia della Baia di Ramla.
Blue Hole |
L’acqua è cristallina, sono grandiose le formazioni rocciose sottomarine e la fauna è una miscela di colori tropicali e mediterranei: un mix che rende unica ogni immersione a Gozo. Non è raro, muovendosi fra anfratti e grotte, di imbattersi durante la stessa immersione in specie rare, tra cui i pappagalli di mare, trasportati dalla corrente atlantica che lambisce l’Africa del nord. Gli appassionati di relitti sottomarini potranno esplorare il Rosy, rimorchiatore d’una trentina di metri posato verticalmente sul fondale a 35 metri di profondità al largo di Cirkewwa. Un altro grande spettacolo è offerto dalla “Blue Hole”, ampia fenditura scavata dal mare: uno stupefacente capriccio della natura.
La fotografia sottomarina è uno delle attività più entusiasmanti nelle acque maltesi, soprattutto per l’eccellente visibilità che permette di ammirare in tutto il loro splendore i colori naturali, come i rossi e gli arancioni, che risaltano particolarmente bene a una profondità compresa fra i 10 e 12 metri.
Le influenze della cucina maltese
Le influenze della cucina maltese
Arabi, italiani, spagnoli, francesi ed inglesi si sono susseguiti nei secoli a Malta, tanto che anche la gastronomia risente di queste influenze. Piuttosto presenti sono le tradizioni culinarie moresche e siciliane, ben accentuate nei ricchi dolci, nelle paste e nei dessert alla ricotta, alle mandorle e fichi, nelle paste al sugo di pomodoro, nei piatti a base di coniglio e pesce.
Grazie al suo clima sempre mite, a Malta si possono coltivare anche durante la stagione invernale verdura e frutta, e gli ingredienti dei piatti sono sempre freschi: pomodori, zucchine, erbe aromatiche ed olive accompagnano solitamente le preparazioni a base di pesce, tra cui piatti con pesce spada o tonno. Molto impiegata è anche la carne di coniglio, uno degli ingredienti base e per questo preparata in molti modi. Una cena caratteristica è infatti la fenkada, che comprende spaghetti al sugo di coniglio e pietanze di carne di coniglio in umido, arrosto o alla griglia.
Il pane maltese è ottimo. Tra gli altri cibi tradizionali vanno segnalati il gbejniet, formaggio di pecora, lo zalzett, la tipica salsiccia aromatizzata al coriandolo, i craker maltesi e la bigilla, impasto di fagioli, solitamente serviti con pane e olio o con pasta sfoglia ripiena di ricotta. Molto popolare è l’hobs iz-zej, uno stuzzichino formato da pane a fette sfregate con pomodoro ed insaporite di menta, cipolla, formaggio di capra ed acciughe.
Tra i dessert spiccano quelli ai datteri, alla ricotta o alle mandorle, gli anelli al miele, quelli che si rifanno alla cassata siciliana e ai cannoli e i biscotti dolci. Ogni piatto locale di Malta è sempre accompagnato da vino: nell’isola si trovano vitigni internazionali tra cui Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Moscato. I vini locali hanno corposità ed aromi diversi, come Gellewza e Ghirghentina. Uno dei ristoranti più antichi di Malta si trova a St. Paul’s Bay, ed è il Gillieru (Church Street), dove si assaporano le specialità dell’isola in una magica terrazza con vista sul mare e sulla baia. Al Da Atzori (Mgarr Road) di Gozo, situato sulla strada principale, la cucina di stampo italiano propone specialità sempre fresche, in un’atmosfera rilassata e tranquilla
Gozo tra mito e realta’
Dell’isola di Malta Gozo è il quadro vivente, il granaio tutto frutteti, muretti di pietra a secco, siepi di fichi d'india, borghi arroccati su crinali, colline e saline, baie e insenature. Un paradiso raggiungibile in soli 20 minuti di nave da Malta.
Qui il mare è più verace e rurale, e proprio qui il mito vuole che Calipso abbia sedotto Ulisse, ritardandone di sette anni il ritorno ad Itaca. Le profondità dei fondali si aprono su grotte stupefacenti per gli amanti del diving, con visibilità che raggiunge i trenta metri. Tra le grotte più belle si segnalano le caverne di Xlendi al di sotto della scogliera nord, mentre il mitico scoglio Fungus Rock – nella baia di Dwejra – è il luogo ideale per il diving safari. Con questa attività si possono scoprire specie rarissime di flora e fauna, ma anche relitti sottomarini e curiosità geologiche.
Collegato al Mediterraneo tramite un tunnel naturale percorribile in barca è il lago salato Qawra. Altri spettacoli naturali sono il fiordo di Ghar il-Qamh, la baia di roccia Ta' Venuta, la caletta Qala Point. Il modo migliore per immergersi non solo nelle acque ma anche nelle atmosfere intime e rilassate di Gozo è dormire in una delle tante farmhouse della zona. Si tratta di antiche case di campagna edificate nella tradizionale pietra calcarea, convertite in luoghi d'ospitalità e sparse per tutta l'isola. Hanno bagni privati per ogni ospite, mentre lasciano in condivisione cucina, salotto e soggiorno. Quasi tutte dispongono di piscina e cortile interno.
Non si può tornare a casa senza aver vistola capitale di Gozo, Victoria – Rabat per la gente del luogo – e la sua cittadella che domina il centro abitato. Dove a manifestarsi nel suo volto più autentico è la stessa gente del posto. Provate a perdervi tra le stradine tortuose prima di arrivare alla piazza del mercato principale, It-Tokk. Sarete ricompensati da una grande quantità di prodotti freschi locali, come vini e formaggi, magari da assaggiare al momento. Numerosi negozi di artigianato espongono oggetti, antichità, materiali da pesa e bei lavori al tombolo.
Malta. Ayurveda made in Kerala
Si trova a San Lawrenz, sull’isola di Gozo, un piccolo grande gioiello del benessere che regala un’esperienza ayurvedica in puro stile indiano. E’ il Kempinski Hotel San Lawrenz, cinque stelle lusso immerso in un parco suggestivo, che nasce come una sorta di avamposto europeo del Kerala, la regione del Sud dell’India, dove ha avuto origine l’antica arte dell’Ayurveda. Il centro ayurvedico dell’hotel è stato arredato con mobili autentici importati dal Kerala e tutti gli ingredienti che vengono utilizzati per i trattamenti, incluse le erbe e gli oli (utilizzano circa 300 tipi di oli differenti per i trattamenti) arrivano direttamente dalla regione indiana. Il centro è diretto da due dottori specializzati in ayurvedica, assistiti da 6 terapisti: anche tutto il personale proviene da Kerala.
La prassi è molto semplice, all’arrivo del cliente i medici effettuano un’accurata visita e, tenendo conto delle condizioni di salute e fisiche del paziente, prescrivono dei trattamenti e una dieta. Il centro dispone, infatti, anche di uno chef ayurvedico, con il quale il dottore concorda una dieta su misura per potenziare gli effetti dei trattamenti. Infatti, secondo l'Ayurveda, ogni individuo è costituito dai tre elementi: Vata, Pitta e Kapha. Uno di questi tre elementi è sempre presente in eccesso in ogni individuo, secondo diversi parametri come l'età, la costituzione, la stagione e il momento della giornata. Per questo non si devono mangiare i cibi che sviluppano l'elemento già presente in eccesso. Il Kempinski Hotel San Lawrenz dispone di 122 camere ed è definito come uno dei resort più esclusivi di Malta. Il mare dista 3 chilometri o 10 chilometri, a seconda che si scelga un lido di scogli o la spiaggia di Ramla L’Hamra. Le quote per il solo soggiorno partono da 340 euro a persona, con trattamento di pernottamento e prima colazione e volo da Milano, Roma e Bologna.
Relitti sommersi: i migliori spot diving di Malta
Al centro del Mediterraneo, Malta è la nuova meta degli amanti della subacquea. All'origine del successo la bellezza dei suoi fondali, ricchi di grotte, caverne e crepacci. In superficie poi l'isola offre un patrimonio storico e culturale tutto da visitare. La profondità delle acque varia dai 12 metri della caletta di Ghar Lapsi al Lantern Point che porta i sommozzatori in un tunnel subacqueo che raggiunge i 60 metri. Molto suggestive le immersioni notturne e quelle tra i 30 e i 60 metri di profondità a cui possono accedere i sub più esperti. Alcuni siti sono anche ideali per lo snorkeling di superficie. Sul portale web dedicato al turismo di Malta c'è la lista completa dei diving spot di Malta, Gozo e Comino, l'elenco dei centri sub a cui rivolgersi, la descrizione e le caratteristiche e inoltre tutte le informazioni utili per una immersione sicura.
A Malta, tra le tante immersioni, ci sono le grotte sottomarine di Ghar Lapsi che si estendono fino ad una profondità di 15-20 metri, in una vasta area caratterizzata da catene di scogli e avvallamenti che ospitano la tipica fauna marina del Mediterraneo. Tra Gozo e Malta gli appassionati di relitti possono esplorare il Rozi, rimorchiatore d’una trentina di metri posato verticalmente sul fondale a 35 metri di profondità al largo di Cirkewwa. Intorno a Gozo (guarda le foto) l'isola di Calypso, da non perdere l'immersione sotto la Finestra Azzurra a Dwejra Point e, per i sub più esperti, il Reqqa Point, nei pressi di Ghasri, l’estrema punta settentrionale di Gozo. Altro sito è Il-Kantra, posto all’interno dell’accesso occidentale di un’insenatura chiamata Mgarr ix-Xini. Qui si possono vedere pesci rari come il pesce civetta, il pesce cappone rosso, il pesce prete e il pesce San Pietro. E inoltre orate, scorfani, polpi e seppie. Bella anche l' immersione alla Roccia del Coccodrillo e alla Grotta del Corallo. Questo sito si trova vicino alla costa tra Dwejra Point e la Roccia del Fungo ed è caratterizzato da una roccia a forma di coccodrillo che spunta dal mare.
Infine la piccola Comino, famosa per la Laguna Blu. Le Grotte di Santa Maria sono il luogo ideale per quelli che hanno fatto un viaggio in barca fino a Comino e vogliono fare immersioni interessanti in acque poco profonde. Le grotte sono molto belle e offrono una vasta gamma di possibilità per i fotografi subacquei: polpi, murene, piccole cernie e tantissimi altri pesci.
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