domenica 13 aprile 2014

Le mille e una cena - Dubai nuova destinazione gourmande.

Waldorf Astoria Palm Jumeirah
Social Restaurant by Heinz Beck
Che ci si trovi a Dubai per una vacanza o per lavoro, passeggiando per le strade del vecchio quartiere di Bastakiya, per la nuovissima marina, gironzolando nei mall o andando alla scoperta di nuovi hotel, si ha la sensazione dei essere al centro del mondo. Qui un melting polt di culture, rende vibrante la vita della città. Questo forte senso di internazionalità si riflette anche nella cucina, sempre più attenta alle esigenze degli emiratini, quanto a quella degli stranieri residenti, dei businessman e dei turisti, alla ricerca di piatti sorprendenti, serviti in location di lusso, o magari di finger food, da gustare al bar, ma a 355 metri di altezza.
JW Marriot Marquis
Rang Mahal 
Per soddisfare le esigenze di tutte le nazionalità, a oggi sono state aperti 5.300 locali, ma l'Emirato conta di aumentare del 10 per cento l'offerta culinaria, inaugurando entro l'Expo 2020 altri 500 ristoranti. Sempre più conscia di essere una nuova meta gourmande, Dubai punta su manifestazioni, eventi e fiere a tema. Il Dubai Food Festival, appena concluso, ha visto arrivare in città oltre 80 mila visitatori. Gli schef stellati stanno investendo a Dubai denaro, speranze e know how. Tra loro c'è l'affermato Heinz Beck che ha appena inaugurato il suo Social Restaurant (all'interno del Waldorf Astoria Palm Jumeirah), un locale che scommette sulla condivisione dell'esperienza culinaria. Esempi sono l'antipasto da spartirsi a centro tavola, , gli stuzzichini, i finger food innaffiati anche da alcolici, in linea con gli usi locali e le esigenze dei clienti stranieri. Anche Atul Kochhar, il primo chef di origini indiane ad aver ricevuto una stella Michelin per la sua cucina nel Regno Unito, ha inaugurato al quarto piano del JW Marriot Marquis il ristorante Rang Mahal dove il piatto forte è il branzino al latte di cocco. Il Marquis è il più alto hotel del mondo: 355 metri per 1608 camere, 14 ristoranti, due sale da ballo, piscina, bar e lounge. Il suo locale con vista mozzafiato è Prime 68, la luxury steakhouse che si al 68esimo piano. In un'atmosfera esclusiva, si gustano, a fine pasto, i migliori dolci della città, dai baklava ai karabij. Un altro chef stellato che si è insediato a Dubai è Giorgio Locatelli, l'italiano apprezzato da Madonna e conosciuto per i suoi ristoranti a Londra. In città è il consulente principale per Ronda Locatelli all'interno dell'Atlantis The Palm ( Ronda Locatelli - Atlantis The Palm - Dubai) e per il nuovo Locanda, dove si possono mangiare linguine al granchio o risotto all'Amarone. 
Reflets Par Pierre Gagnaire
Al Mahara
Non poteva non esserci un francese tra le chef star con dépendance nell'Emirato: il tristellato Pierre Gagnaire guida il Reflets Par Pierre Gagnaire dove al centro del menù sta il tartufo. Cresciuto alla corte di Gordon Ramsey e Ferran Adrià, la new entry Jason Atherton, uno dei più giovani e brillanti chef del Regno Unito, entro la fine di quest'anno aprirà il suo primo ristorante presso l'InterContinental Dubai Marina, a pochi  passi dalla famosa spiaggia del Jumeirah Beach Residence.
Chi vuole provare il lusso sfrenato deve prenotare l'Al Mahara del Burj Al Arab, all'interno dell'hotel vela sette stelle, simbolo di Dubai. Un'esperienza unica più per l'atmosfera che per la cucina: si mangia circondati da un acquario con migliaia di pesci, tra posate d'argento e calici di cristallo.
Al Nobu Palm Jumeirah
At. Mosphere
Al Nobu Palm Jumeirah si sperimentano piatti giapponesi in continua evoluzione. Il suo omonimo di New York è stato definito uno dei 10 migliori ristoranti al mondo, la filiale araba dello chef Nobuyuki Matsuhisa cerca ora di bissare il successo del fratello maggiore americano con rivisitazioni di wasabi e sashimi, salmoni e caviale, in un ambiente fushion, arabo nipponico. Per salire al ristorante più alto del mondo si prende l'ascensore più veloce del mondo: l'At.Mosphere, dove si mangia a 442 metri, è al 122esimo piano del Burj Khalifa, in Downtown. Si guarda Dubai con il naso all'inigiù, affacciati sulla più grande fontana dell'Emirato.
101

Costume, infradito  e relax al 101, un romantico locale affacciato sulla spiaggia e proprietà del One&Only The Palm. E' anche uno dei pochi posti in cui è possibile provare ogni tipo di drink, alcolici compresi, e dove il dress code non sempre viene rispettato. Informale anche il Fountain restaurant, che si apre sulla hall dell'hotel Movenpick: è come essere in vetrina, ideale per il people watching. La cucina, contemporanea e naturale, è firmata dallo chef indiano Rajeev Ranjan Singh.

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