sabato 12 ottobre 2013

10 COSE DA VEDERE IN UGANDA

ATTRAZIONI TURISTICHE IN UGANDA
 

I gorilla di montagna
L’Uganda è il Paese che ospita oltre la metà della rimanente popolazione mondiale di gorilla di montagna, stimata intorno a 650 esemplari. Questi primati trovano il loro habitat ideale nelle foreste pluviali situate nella regione Sudovest del Paese. 360 gorilla vivono nel Parco Nazionale Bwindi Impenetrabile, dove ci sono cinque famiglie abituate a ricevere le visite dei gruppi di turisti. Un’altra famiglia abituata si trova nel Parco Nazionale Mgahinga Gorilla. L’incontro ravvicinato con i gorilla è la scelta numero uno tra le preferenze dei turisti che viaggiano in Uganda, in quanto si tratta di un’esperienza unica e indimenticabile. Si necessita la prenotazione in anticipo dei "permessi gorilla", ottenibili presso gli operatori turistici specializzati in viaggi in Uganda.

Gli scimpanzè
L’Uganda ospita una vasta popolazione di varie specie di primati, tra cui gli scimpanzè, il colobo bianco e nero, la scimmia dalla coda rossa, scimmie blu e bush babies. L’incontro con gli scimpanzè è un’altra opportunità che l’Uganda offre ai suoi visitatori, in quanto ci sono varie famiglie abituate alla presenza umana. L’Uganda conta un numero stimabile di 5.000 scimpanzè. Questa attività è possibile nel Parco Nazionale Foresta di Kibale, nella Foresta di Budongo (meglio fra luglio e settembre) e nella Gola di Kyambura (nel Parco Nazionale Queen Elisabeth).
Parchi Nazionali
L’Uganda offre dieci parchi nazionali organizzati, oltre a foreste e aree di riserva naturale, con un’ampia scelta di safari ed esperienza di natura selvaggia. Tra le cose più rilevanti: safari in barca (al Queen Elisabeth, alle Murchison Falls, a Mburo), camminate naturalistiche e "game drive" (safari con veicoli privati). Diversamente da altri Paesi Africani, in Uganda "safari" significa vicinanza vera alla natura, agli animali, alla gente, all’ambiente circostante. Safari in Uganda è un’opportunità unica di natura selvaggia e incontaminata.
Bird Watching
L’Uganda sta avendo una crescente reputazione internazionale come un’eccezionale meta per l’osservazione degli uccelli o "bird watching". Infatti, nonostante la superficie del Paese sia relativamente piccola, si possono contare oltre 1.000 specie di uccelli (per contro in Europa se ne contano 700), anche grazie alla varietà dei paesaggi (dal lago Vittoria, ai monti Rwenzori alla terre semi desertiche della Karamoja). Attività di "bird watching" sono possibili praticamente quasi dappertutto, talvolta avendo a disposizione una guida esperta: dalle isole Ssese sul Lago Vittoria, ai parchi nazionali e riserve naturali. Tra gli uccelli, alcuni sono rari e speciali, come lo Shoebill stork, Papyrus gonolek, l’aquila pescatrice africana, horn bills (bucero), lyre tailed honey guide.
I migliori siti per l’osservazione degli uccelli sono: Parco Nazionale e Riserva Naturale di Semliki, Parco Nazionale Bwindi Impenetrabile, Parco Nazionale Lago Mburo, Parco Nazionale Murchison Falls, Mabira Forest.
Rafting alle Sorgenti del Nilo
Le leggendarie Sorgenti del Nilo dal Lago Vittoria si trovano in Uganda, vicino alla città di Jinja. Questo è il punto d’inizio del percorso di rafting sul Nilo bianco, che ha fama di essere altrettanto esilarante che la più famosa gola dello Zambesi sotto le Cascate Vittoria. A circa 10 kilometri dalla sorgente si trovano le Bujagali Falls, una serie di impressionanti rapide, uno scenario fantastico anche solo per passare una giornata rilassante lungo il fiume. Le attività di rafting prevedono varie opzioni: mezza giornata, un giorno o due giorni, da un minimo di 5 kilometri fino a 30 chilometri. Si rivolgono a tutte le età e tutti i livelli; la sicurezza è garantita da uno staff esperto e da un buon equipaggiamento.
I monti Rwenzori o "Montagne della Luna".
I monti Rwenzori sono il più grande massiccio montuoso in Africa, distendendosi per oltre 120 kilometri lungo il confine con il Congo. Nati da fenomeni geologici lungo la Grande Rift Albertina, essi non sono di origine vulcanica come molti altri monti Africani. Oggi sono racchiusi nei confini del Parco Nazionale Monti Rwenzori. La parte centrale del massiccio è caratterizzata dalla presenza di sei principali monti dalla cima ricoperta di neve. Il più alto è il Monte Stanley, la cui vetta, Margherita, 5.109 m., è la terza in Africa dopo solamente il Monte Kilimangiaro e il Monte Kenya. Nelle leggende locali il Rwenzori è conosciuto come le "Montagne della Luna". Il primo Europeo a scalare le vette principali fu l’italiano Luigi Savoia Duca degli Abruzzi nel 1906. Pertanto nel 2006 ci sono le celebrazioni per la ricorrenza del centesimo anniversario dalla scalata. Iniziative congiunte avranno luogo in Italia ed Uganda con lo scopo di fare conoscere di più questa parte di mondo così lontana dai riflettori internazionali. Un sito internet è operativo a partire da novembre 2005: www.rwenzoriabruzzi.com.

Attività:
i visitatori sul Rwenzori possono intraprendere l’impegnativo percorso del "circuito centrale", che richiede almeno 7 giorni; si consiglia si scalare le vette principali solo se si è esperti scalatori; in alternativa per gli amanti della montagna si propongono una serie di percorsi di uno, due o più giorni, meno impegnativi, partendo dalle località vicino al parco (Kasese, Fort Portal, Ibanda). Molti visitano il Rwenzori soprattutto per la straordinarietà della sua vegetazione, i fiori e le dimensioni delle coloratissime lobelie. Le visite vanno organizzate con Rwenzori Mountain Services, l’agenzia che accoglie i visitatori al Parco Nazionale Monti Rwenzori. Il periodo più consigliabile per le visite al Rwenzori è la stagione secca, tra dicembre e febbraio e tra giugno e agosto.
Turismo culturale
L’Uganda è una società multiculturale e multi tribale, con almeno 33 tribù e lingue differenti. Molte regioni hanno un regno, tra cui quelli del Buganda, Busoga, Bunyoro e Toro. Regni e appartenenza tribale hanno un grande significato per la vita, le credenze e gli usi delle popolazioni. La tribù più numerosa in Uganda è quella dei Baganda, che si trova nell’area di Kampala ed Entebbe, ancora oggi rappresentata da un re e da un Parlamento (Bulanghe) a Kampala, dove si siedono i "chiefs" o capi tribù per discutere i problemi della propria gente.
Pertanto in Uganda è importante anche l’aspetto del turismo culturale per conoscere le tribù, l’artigianato tradizionale, le danze e musiche tipiche, la medicina locale a base di erbe, la produzione di birra e bevande (tra cui la birra di sorgo e di banana), i culti tradizionali e i loro luoghi prediletti. Per questo motivo è sviluppato in Uganda il "turismo di comunità", che ha anche una rappresentanza nell’associazione UCOTA (Uganda Community Tourism Association), che lavora a beneficio e per lo sviluppo delle comunità di villaggio.
Per maggiori informazioni, consulta il sito internet: www.ucota.or.ug
Isole Ssese e il Lago Vittoria
Una buona parte del territorio ugandese è ricoperta da acqua, laghi e fiumi. I laghi principali sono: Vittoria, Alberto, Edoardo, Kyoga. In particolare, il Lago Vittoria - il più grande in Africa - sta diventando una meta turistica grazie alle attrazioni offerte dall’arcipelago delle Isole Ssese, per quanto siano ancora zone vergini. Si tratta di 84 isole: alcune sono piccole, altre hanno grande estensione e popolazione, come l’Isola di Buggala, che ospita la maggior parte delle strutture ricettive, spiagge attrezzate e attività come la pesca, le escursioni per l’osservazione di uccelli, il noleggio di barche. La seconda e più spettacolare isola è Bukasa, dove si può fare esperienza della vita reale dei villaggi di pescatori, camminare nella foresta incontaminata, conoscere da vicino frutti e coltivazioni Africani.
Attività: le Isole Ssese sono raggiungibili con le barche del trasporto pubblico da Kasenyi Landing Site; oppure si possono noleggiare le barche private, in tal modo organizzandosi per un bel giro d’isola in isola.
La Pesca
E’ possibile svolgere attività di pesca sul Lago Vittoria e nel Parco Nazionale Murchison Falls. Nel lago si pesca soprattutto il Persico del Nilo, che è il pesce d’acqua dolce più largo al mondo; il pesce più diffuso è comunque la Tilapia. Il metodo di pesca è l’uso di reti. Al parco Murchison si pesca con il metodo dell’esca viva. Per organizzare questa attività, di solito si usano pochi giorni e si richiede un minimo livello di fitness ed esperienza.
I tipi di pesce più comune sono il Persico del Nilo, con un peso variabile tra 10 e 80 Kg; la Tilapia e il pesce tigre. Gli organizzatori della pesca mettono a disposizione l’equipaggiamento e la barca a motore.
Le tariffe variano secondo il numero di persone.
Kampala
Kampala è la capitale dell’Uganda, con oltre 1.2 milioni di abitanti (censimento 2002). Originariamente, come Roma, fu fondata su sette colli, ciascuno con una funzione particolare (Namirembe, Makerere, Kibuli, Kololo, Rubaga, Mulago e Old Kampala). Il nome viene da "impala", ovvero dalla specie di antilope comune nella regione. Kampala è anche il cuore politico del Regno di Buganda, di cui si trovano il Parlamento (Bulanghe), il Palazzo Reale e le tombe dei re (Kasubi tombs). L’etnia Buganda rappresenta il 20% della popolazione Ugandese e parla la lingua Luganda, che è la lingua parlata a Kampala e in gran parte del Sud dell’Uganda. Kampala è una città carina e molto sicura, che offre ai turisti tutta una serie di siti culturali e artistici, oltre a possibilità di svago e camminate tra negozi e mercati nel centro.
Da vedere a Kampala: Il Teatro Nazionale, il Parlamento della Repubblica, la galleria d’arte "Nommo", il Museo dell’Uganda, l’esposizione di artigianato "African Exposure", le Tombe Kasubi, il Bulanghe (Parlamento del regno Buganda), la Cattedrale protestante di Saint Paul a Namirembe, la Cattedrale cattolica di Saint Mary a Rubaga, il Tempio Indù, la Moschea di Kibuli.

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