Il tunnel borbonico è una cavità sotterranea di Napoli che
si estende sotto la collina di Pizzofalcone, nei pressi di Palazzo
Reale, nel quartiere San Ferdinando.
Verso la fine del 2008 la struttura è stata ritrovata e dopo
vari lavori di restauro, è stata aperta al pubblico dall'associazione
"Borbonica Sotterranea". Gli ambienti sommersi da vari metri di
detriti di vario genere, sono ritornati allo stato originario divenendo una
rilevante attrazione turistica della città. Il luogo è dotato di una
scenografica illuminazione e, tra gli altri interventi, vi è soprattutto quello
del restauro e dell'esposizione delle auto d'epoca ritrovate sul luogo e degli
ulteriori ritrovamenti di rilievo: come ad esempio il monumento dedicato al
fascista Aurelio Padovani inaugurato a Napoli nella piazza
santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone nel 1934. Fu
progettato da Marcello Canino e scolpito da Carlo de Veroli, con
la collaborazione di Guglielmo Roherssen e in quel momento la piazza
cambiò nome e prese quello del comandante fascista. La piazza mantenne il nuovo
nome e l’imponente monumento per una decina d’anni. Nel dopoguerra la
voglia di cancellare ogni simbolo del regime, portò alla rimozione delle
statue e alla restituzione dell’antica toponomastica.
Nel marzo 2010 i resti del monumento sono stati
ritrovati proprio nel tunnel borbonico, sepolte sotto cumuli di macerie.
Il tunnel borbonico ha due ingressi:
- via Domenico Morelli, vicino a piazza dei Martiri, all'interno del parcheggio Morelli (scelto dall'European Parking Association come parcheggio più bello d'Europa).
- vico del Grottone n°4, Traversa di via Gennaro Serra, nei pressi di piazza del Plebiscito, poche decine di metri sopra il palazzo della prefettura.
- Standard
Signori, si scende…
nelle profondità del sottosuolo, alla scoperta di
uno straordinario viaggio nella Napoli “di sotto”. Un percorso
emozionante e di inestimabile valore che consente di ammirare quanto realizzato
nel sottosuolo della città negli ultimi 500 anni.
In particolare, si attraverseranno gli ambienti
legati ai tratti seicenteschi dell’acquedotto della Bolla, si ammireranno le
opere civili realizzate nel Tunnel Borbonico su progetto dell'arch. Errico
Alvino e gli ambienti adattati a ricovero durante la II Guerra Mondiale;
durante il percorso faranno da incredibile cornice enormi frammenti di statue,
le auto e le moto d’epoca ritrovate sepolte sotto rifiuti e detriti.
Accessibilità per tutti.
Accessibile anche ai disabili in carrozzella per il
60% del percorso, entrando dall'accesso di via Morelli.
Possibilità di scelta tra due diversi ingressi:
A) Vico del Grottone, n°4 (a circa 100 m da Piazza
Plebiscito),
B) Via Morelli, n°40 (ingresso pedonale del
Parcheggio Morelli).
Apertura per le visite: venerdì, sabato, domenica e
festivi.
Inizio visite: 10:00 - 12:00 - 15:30 - 17:30
Durata: 1 ora e 15 minuti.
- Avventura
il percorso prevede una visita in una piccola cisterna, raggiungibile
attraverso un breve cunicolo, nella quale sono visibili lavorazioni idrauliche
di eccezionale fattura e croci incise nella malta idraulica, legate al duro
lavoro del "pozzaro"; successivamente, si ritorna nel Tunnel
Borbonico passando attraverso uno stretto cunicolo lungo di circa 30 m per poi
giungere sul secondo ponte realizzato dai Borbone. Si scenderà, quindi, nella
grande cisterna attraverso una scala in ferro per ammirare i camminamenti ad
arco utilizzati dai "pozzari" ed imbarcarsi, poi, su una zattera che
navigherà sulla falda acquifera sotterranea di Napoli, nella galleria
abbandonata della linea L.T.R. (Linea Tranviaria Rapida mai completata). Il
percorso termina nel tratto finale del Tunnel Borbonico dove parte la scala a
chiocciola realizzata durante la II Guerra Mondiale per accedere al sottosuolo.
Apertura per le visite: sabato e domenica. Inizio visite ore 10:00 –
12:00 – 15:30 – 17:30.
Accessibiltà a partire da over 10 solo se
accompagnati dai genitori.
Prenotazione obbligatoria.
Sconsigliato a chi soffre di claustrofobia e a chi ha problemi motori.
Ingresso solo dall’accesso pedonale del Parcheggio Morelli.
Durata: 1 ora e 20 minuti.
- Speleo
Come dei veri speleologi sarete dotati di elmetto speleologico con
luce frontale, di tuta ed imbraco per esplorare i cunicoli dell'antico
acquedotto sotterraneo fino a raggiungere meravigliose cisterne, ancora
parzialmente riempite d'acqua e decorate con simboli misteriosi.
Il percorso prevede la visita al ricovero bellico usato dall’attuale
Presidente della Repubblica durante la II Guerra Mondiale, passando attraverso
una piccola galleria dove, alla base di un pozzo, sono accumulate migliaia di
conchiglie usate nel '800 da un orafo per fare cammei ed bottoni; si proseguirà
in una lunga passeggiata negli stretti cunicoli dell’acquedotto della “Bolla”
raggiungendo ambienti sulle cui pareti si potranno ammirare incisioni religiose
realizzate dai "pozzari". In ultimo, dopo una breve visita in una
cisterna ricca di maioliche antiche, si attraverserà un'enorme cavità
utilizzando un ponte in legno ed una teleferica, entrambi sospesi
sull’acqua a 6 metri di altezza.
Apertura per le visite: sabato e domenica. Inizio visite ore 11:00 ed
ore 16:00.
Accessibilità over 18.
Prenotazione obbligatoria.
Non consentito a chi soffre di claustrofobia, supera un peso di 100 kg
e a chi ha problemi motori anche di lieve entità.
Durata: 2 ore e 30 minuti.
Ingresso solo da vico del Grottone n°4.
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