domenica 12 aprile 2015

Grand Hotel: viaggio tra i grandi alberghi fedeli alle tradizioni del passato

Brondums Hotel
Ci sono luoghi dove il lusso non è quello uniformato all'high tech, incurante di culture e latitudini, sparpagliato ai quattro angoli del mondo, bensì un mix di stile, suggestioni, atmosfere d'epoca di un'unicità irripetibile.
Colombe d'Or di St-Paul-de Vence 
Come al Brondums Hotel di Skagen (broendumushotel.dk) nello Jutland danese, quella "terra della luce" culla a fine Ottocento di un bizzarra colonia di artisti, autori di paesaggi struggenti.
L'hotel, tutto legno, vanta le stesse piccole ascetiche stanze, con bagno in comune, di allora, e una cucina, oggi come ieri, ottima, anche se non più servita nella sala da pranzo di Thorvald Bindesboll, pioniere del design nordico, ora allo Skagens Museum insieme al corpus di dipinti barattati con vitto e alloggio dagli imressionisti del Nord.
Una consuetudine anche alla Colombe d'Or di St-Paul-de Vence (la-colombe-dor.com), relais di charme dall'immutata aria fané di quand'era una locanda meta di artisti squattrinati, innamorati di questo villaggio provenzale con le case in pietra e i vicoli dall'acciottolato sconnesso.
Si chiamavano Henri Matisse, Amedeo Modigliani, Pablo Picasso. Mangiavano, bevevano, dormivano e ricambiavano con un disegno, un dipinto, una poesia, che oggi tappezzano ogni angolo dell'albergo.
In un'aristocratica dimora quale la Mirande di Avignone (la-mirande.fr), all'ombra del Palazzo dei Papi, il tempo invece scorre a ritroso per il recupero filologico di colori, tessuti, arredi del XVIII secolo, che ha fatto di questo hotel con tavola gourmet un tempio di romantici incanti.
Grand Hotel et de Milano 
Come il Die Swaene di Bruges (dieswaene.be), affacciato su ponticelli a schiena d'asino, canali silenziosi, fiabesche architetture brabantine, sfondo al romanzo chiave del simbolismo europeo, Bruges la Morta, di Georges Rodenbach.
Altra pagina di storia, il milanesissimo Grand Hotel et de Milano (grandhoteletdemilan.it): nella suite 105 Giuseppe Verdi visse per quasi trent'anni.
Richard Wagner preferì invece il Grand Hotel et Des Palmes di Palermo (grandhotel-et-des-palmes.com), dove terminò il Parsifal e Renoir lo raffigurò nel famoso ritratto oggi al Museo d'Orasay di Parigi.
Atmosfere ancora aristocratiche al Grand Hotel Royal di San Remo (royalhotelsanremo.com), dove andavano a svernare le famiglie nobili inglesi dell'epoca.
Stesso clima sospeso in Svizzera, sul massiccio del Jungfrau che ha ispirato a Clint Eastwood Assassino sull'Eiger.
Film ad alto tasso di suspence preparato nell'aristocratico isolmanento del Bellevue des Alpes (http://scheidegg-hotels.ch/index1eng.php), luogo d'elezione dei pionieri dell'alpinismo e simbolo assoluto di eleganza Belle époque d'alta quota.
Bellevue des Alpes
Cornice alpina d'ozi d'altri tempi lo Schloss Labers di Merano (schlosslabers.it), castello alto medioevale già dimora dei conti del Tirolo dove, tra arredi austeri e solenni, anche la polvere sembra avere una propria poesia.
In area mitteleuropea due templi indiscussi dell'art de vivre d'antan.
L'Hotel Sacher di Vienna (sacher.com), culla della torta più famosa al mondo, simbolo dell'Austria al pari degli Asburgo, tutto velluti, pezzi d'antiquariato, quadri d'epoca, e il Gellért di Budapest (gellertfurdo.hu), che con l'immaginario Grand Budapest Hotel di Wes Anderson condivide solo il privilegio aristocratico della memoria.
Gellért di Budapest 
Memoria gelosamente custodita anche tra i languidi vapori delle terme, trionfo di mosaici, vetri colorati, colonne, nello stile più perfetto della Secessione ungherese, mai cambiato.
Dall'Ungheria al Bosforo, al fascino sensuale ed opulento del Pera Palace di Istanbul (perapalceistanbul.taksimhotels.com), costruito per i viaggiatori dell'Orient Express e subito covo di spie, intellettuali, aristocratici. Ernest Hemingway vi seguì la guerra greco-turca e Agatha Christie vi scrisse Assassionio sull'Orient Express.
L'ora del tè è pretesto nostalgico per riviverne, tra dolci al miele di tradizione ottomana e melodie di uno Schiedmayer, tutta la leggenda di intrighi e misteri.

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