mercoledì 17 agosto 2016

Mykons, Hydra, Patmos e Paros dove la notte è sempre più piccola

Mykonos
MYKONOS
Un ventaglio di cubi bianchi e mulini a vento schierati sul crinale della costa, terra brulla e riarsa dal sole. E, poi, una cascata di  chiesette, cupole candide e terrazze protese sul mare dai colori cangianti. 
Covo Paradiso Club, discoteca
Nulla disturba la perfetta geometria cicladica di Mykonos, che alle prime luci del giorno sembra quasi un'isola come le altre: strade tranquille, bar sonnacchiosi dove vere un caffè frappè ghiacciato, boutique alla moda ancora chiuse. Ma è al risveglio del popolo dei vacanzieri che la più alla moda delle Cicladi mostra la sua vera natura, intrigante e trasgressiva, trendy ed eccessiva. C'è chi la chiama l'Ibiza dell'Egeo, per qui, ogni estate, si consumano nuovi riti e si inaugurano le ultime tendenze, quelle che poi faranno scuola sulle coste di mezzo mondo: party sulla spiaggia, dj set al tramonto e i dopocena che si protraggono fino ai primi chiarori dell'alba. Oggi Mykonos è, senza dubbio, la più glamour delle Cicladi. 
Skandinavian
Fra le prime mete gay fiendly, Mykonos è diventata un'icona del divertimento balneare, amata dal popolo delle vacanze festaiole e spensierate, che si divide tra i piccoli alberghi attrezzati della Chora e le domatia, mini appartamenti di charme sparsi in giro per l'isola. Tra luglio e agosto questo è il posto indicato per chi non ha problemi di budget, è disposto ad affrontare spiagge e strade affollatissime e un'incessante atmosfera da party. Fuori stagione, invece, i può godere Mykonos entrando in contatto con il tranquillo stile di vita degli isolani, concedendosi un po' di relax su lingue di sabbia tornate al silenzio. In tutte le spiagge principali c'è almeno un beach bar frequentato sia di giorno, sia di sera.
Aroma
Dai litorali ai locali nei quartieri della città vecchia, la vita notturna va avanti fin verso l'una. Poi il popolo della notte si trasferisce in una delle discoteche dove si tira tardi fino al mattino. Come il Covo Paradiso Club, il più famoso dell'isola. Aperto nel 1993, non solo è uno dei luoghi di riferimento dell'house music, ma è considerato anche trai più cool al mondo, grazie alla sua location incantevole, a strapiombo sul mare. Con il dance floor multilivello, l'enorme piscina all'aperto, la consolle con impianto audio e luci potenziati, offre uno spettacolo straordinario. Oltre alla musica, naturalmente, resa celebre dalla presenza dei più quotati dj internazionali.
Galleraki
Dal divertimento sotto le stelle in riva al mare a una pista da ballo nel cuore della Chora. Anche lo Skandinavian è un punto di riferimento sulla scena musicale dell'isola. Bar e musica di dj famosi al pian terreno, dance music old style a quello superiore.
Carpice Bar
Il quartiere piccola Venezia, che rappresenta il punto d'incontro più popolare per l'aperitivo e la cena, sfoggia tutto il suo fascino mediterraneo al tramonto, con i bagliori arancioni, i pittoreschi mulini a vento e le taverne a pelo d'acqua.
Sul lungomare quasi tutti i bar e i caffè aprono sin dalla mattina, come l'Aroma, da mettere in agenda per prima colazione e caffè, mentre quelli più all'interno si animano solo a partire dal tardo pomeriggio, intorno alle 18, per il pre-cena. 
Jakie O' Beach
Si sorseggiano ottimi cocktail al Galleraki e allo Scarpa, accomodati su confortevoli divani affacciati sul mare. In uno dei vicoli di fronte all'Aroma, drink con musica al Bolero Bar, un' istituzione; mentre all'Astra, un locale in stile modernista, si esibiscono i dj più famosi di Atene. Kastro bar, RhapsodyVeranda Bar e Carpice Bar sono i nomi più chiacchierati. Quest'ultimo, in particolare, è la meta dei jet-setter. Ritenuto uno dei migliori dieci bar al mondo, vanta un'atmosfera esotica e rilassante e dei cocktail eccellenti, da assaporare con vista sul Mar Egeo. Anche il Passo Double e il Bubbles Bar sono ottimi indirizzi:  un piccolo tempio del bere miscelato il primo, champagne bar il secondo. Sull'isola un altro riferimento è il Jakie O' Beach: location spettacolare e lido frequentatissimo dai bagnanti, che giungono qui in cerca di un lettino o qualche centimetro si sabbia su cui poter posare il telo, quando la vicina spiaggia di Elia, è talmente affollata da trasformarsi in un groviglio di gambe e corpi abbronzati. 
Alemgou
Il locale è gay friendly, ma anche gli etero sono benvenuti. Si balla ininterrottamente, da mattina a sera; tutti i pomeriggi all'ora dell'aperitivo c'è uno spettacolo di drag queen. Per chi preferisce atmosfere più tranquille, c'è il gemello Jakie O'Bar, affacciato direttamente sul porto di Mykonos, elegante e raffinato, dove si può sorseggiare un cocktail o un flute di champagne con musica lounge di sottofondo. All'ora del tramonto, altro indirizzo gettonatissimo è il bar-ristorante Alemgou, in posizione appartata, sulla spiaggia di Ftelia, un paradiso finto hyppie dal design superminimal.

PAROS
 Naussa
Pirate Bar Paros
Dagli eccessi di Mykonos alla vibrante vita notturna di Paros. Conviene passare, anche solo per un paio di giorni, da quest'isola dalle dolci colline che si arrampicano fino alla cima del monte Profitis Ilias. Il tempo necessario per dare un'occhiata alla città vecchia e per lanciarsi sul surf. Qui ognuno può ritagliarsi una vacanza su misura. Ogni giorno i potrà scegliere una spiaggia diversa. Chi volesse alternare la vita balneare a ritmi più cittadini e a un po' di movida può soggiornare a Naussa, località mondana, che però ha saputo mantenere inalterata sua atmosfera di villaggio. Il migliore aperitivo si beve al baretto Itria, in perfetto stile cicladico: qui il proprietario Piero prepara cocktail squisiti serviti all'italiana, con ottimi stuzzichini d'accompagnamento. Ma è a Paroikia, porto principale ben riparato all'interno di una baia naturale, che vanno in scena le serate più glamour.
Evinos
Il Pirate Bar Paros, locale supertrendy simile a una grotta, costituisce il rifugio ideale per trascorrere una serata nel cuore della città vecchia e assaggiare i cocktail di Andreas Zaferiropoulos, con note di funky-rock in sottofondo.
Sempre a Paroikia, nei pressi del Kastro, si trova poi l'Evinos: una terrazza protesa sul mare, frequentatissima nei weekend, dove sorseggiare cocktail a lume di candela e ascoltare selezionati motivi soul e funk. Fra gli indirizzi top anche il Koukoutsi, su un lato della piazza principale di Parikia, uno dei locali preferiti dalla gente del posto. Muri tappezzati da poster, panchine di legno con molti cuscina: è perfetto per un aperitivo in stile local, a base di mezédes accompagnati da succhi di frutta o un bicchiere di ouzo. Vale una puntatina il Pezoula Tis Lichoudias, negozio e bar che vende ottimi dolci, nel villaggio montagnoso di Lefkes.

HYDRA
Hydra
Veranda
Ad un'ora dal Pireo, Hydra era l'isola rifugio dell'intellighenzia e della borghesia ateniese, attirata qui dai ritmi lenti, dalle atmosfere di charme e dal silenzio. All'apice della sua fama, qui si dava appuntamento il mondo del cinema internazionale, dividendosi tra dimore private e vita in barca. Antiche case in pietra con gli archi in calce bianca, le archontìka; un minuscolo porto a ferro di cavallo, dove barche, yatch e velieri stanno allineati; la totale assenza di auto: le élite greche ed europee, insomma, sono attratte da un'isoletta che sembra la scenografia di un film anni Cinquanta. Gli hotel sono cari e i ristoranti pure, ma mi vi si respira un'atmosfera palpitante. Hydra ha una vita notturna vivace, con ristoranti, bar e discoteche. Come spesso accade, l'indirizzo di riferimento può essere già superato nell'estate successiva. Ma il Pirata, aperto nel 1976 nei pressi della torre dell'orologio, è una certezza. La maggior parte dei locali si concentra nella zona del porto. Come il Veranda, nei pressi dell'Hotel Hydra, il posto giusto per sfuggire dalla frenesia, sorseggiare un bicchiere di vino e guardare il tramonto. Per buona musica, più occidentale che greca, ci sono l'Hydronetta, mentre l'Amalour, appena fuori dal porto, oltre a jazz, rap, heavy metal, propone anche ritmi mediorientali e locali e ospita eventi live, compresi spettacoli di danza del ventre.

PATMOS
Patmos
Arion Café-Bar
Nonostante l'assalto estivo dei velisti che seguono la rotta di Lipsi e l'assalto delle navi da crociera, Patmos, nel Dodecanneso, è rimasta un'isola un po' snob: aristocratica e glamour, è la meta preferita di divi dello spettacolo, teste coronate e magnati della finanza. Chi l'ha scoperta per prima ha acquistato le vecchie case nella Chora, dove comunque anche i turisti meno facoltosi possono affittare le case antiche di mercanti e capitani. L'isola ha spiagge bellissime, alcune di facile accesso, altre da raggiungere solo via mare con i caicchi che salpano dal porto di Skala, ma non si spingono ovunque.
Le insenature più belle, in altre parole, restano appannaggio dei privilegiati che ci arrivano con le barche private. Sebbene non sia conosciuta come l'isola dei party che si protraggono fino all'alba e la maggior parte delle feste si svolgono all'interno di dimore private o a bordo delle imbarcazioni, non mancano i locali per tirar tardi. Al Caffè Stoa c'è l'atmosfera più trendy della Chora: tra i muri medioevali rivisitati dal tocco dei designer si ascolta musica etnica, latina e buon jazz. Chi va a Patmos prima o poi finisce all'Arion Café-Bar: un classico posto con panche e tavoli di legno in stile fast food americano, ma greco nell'anima. Ci si va durante il giorno per colazioni o spuntini da consumare ai tavolini all'aperto guardando la gente che passa, e la sera per il rock e la musica anni Settanta, da ascoltare e ballare fino a notte. Infine il Koukoumavla è un luogo un po' alternativo, con interni dai colori psichedelici, dove si esibiscono dal vivo artisti e chitarristi locali, e una bella terrazza, perfetta per godersi la dolce notte di Patmos.







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