Saffire Freycinet |
Un nuovo business si fa strada nel mondo del turismo. E' il business degli hotel alla fine del mondo. Costruiti in parchi naturali, fra ghiacciai o isole sperdute, con viste mozzafiato e tutti i confort di lusso, questi hotel sono disegnati da architetti famosi.
Saffire Freycinet, per esempio, è una struttura molto esclusiva situata sulla costa orientale della Tasmania all'interno del Freycinet National Park: ecologico, dalle linee contemporanee morbide e sinuose , si mimetizza perfettamente con l'ambiente circostante. Immerso in una foresta di eucalipti accanto alla Great Oyster Bay, ha pareti a vetri che guardano le massicce silhouette delle Hazards Mountains.
Fogo Island Inn, Northeast Coast di Newfoundland |
Altro scenario, diversa latitudine, Fogo Island Inn, è un cubo bianco su un promontorio roccioso davanti a Terranova. L'hotel, è stato costruito in collaborazione con gli artigiani del territorio per contribuire alla tutela della comunità. Le suite hanno pareti a vetri che si spalancano sull'orizzonte, il ristorante è a chilometro zero e intorno solo natura.
A Puerto Natales in Patagonia, a tre ore d'auto da Punta Arenas, tra laghi, ghiacciai e fiordi, sorge il Remota Hotel.
L'hotel ha una "plaza", una corte interna, che da trait d'union tra i tre corpi centrali collegati da passerelle di legno: una di queste porte porta verso la sauna e il mare. Per gli interni semplici, geometrici in legno di lenga, sono stati utilizzati solo rami spezzati, perché, perché qui tutto è all'insegna dell'ecologia, dal riciclo al risparmio energetico.
Remota Hotel |
Al largo del Cile, invece, sull'isola di Pasqua, conosciuta anche come Rapa Nui, sorge Posada de Mike Rapu-Explora, un suggestivo Lodge circondato da un'ampia collina dove i cavalli vivono liberi.
Sempre nel Pacifico, precisamente sull'isola privata di Ninamu, nell'arcipelago delle Taumotu nella Polinesia francese, sorge il Ninamu Resort.
Per costruirlo ci sono voluti due anni e 250 mila dollari. Il Resort è un mix raffinato di materiali naturali trovati sull'isola, come conchiglie, coralli e legno. Si vive scalzi, comodi e felici.
A soli cinque ore dall'Italia, nella terra del ghiaccio e del fuoco, c'è invece lo Ion Hotel, una struttura avveniristica dal fascino scandi-chic Nesjavellir non lontano da Reykjavík, in Islanda. Si tratta di un rifugio di lusso, dove a farla da padrone è lo scenario nel quale è inserito. Un luogo puro, incantato, in altre parole uno scenario da fiaba.
In Svizzera, invece, c'è Whitepod, una manciata di semisfere geodetiche ultragreen, con interni di lusso riscaldati da stufe a legna.
Un camp resort unico nel suo genere che si raggiunge solo con gli sci e il gatto delle nevi d'inverno o con scarpe da trekking in estate.
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