Buenos Aires è una delle città più divertenti del Sud America: una metropoli con 13 milioni di abitanti su un territorio estesissimo. I quartieri sono definiti, ognuno con la sua caratteristica e per spotarsi dall'uno all'altro, viste le distanze, conviene prendere la metropolitana (subte) che ha ben sei linea e chiude alle ore 22.30. Ancor più comodi sono i taxi, che costano poche decine di pesos.
In centro, il barrio più caratteristico è San Telmo, con le vecchie case chorizo: lunghe e strette in stile coloniale.
Recoleta |
Anord di Downtown stanno Recoleta e Palermo, che rappresentano due diverse anime della città: Recoleta è il quoartiere bene, dove Buenos Aires mostra la faccia più europea, con i boulevard parigini, gli eleganti palazzi in stile eclettico, le piazze e i parchi.
Palermo, invece, è la Buenos Aires che gioca a fare New York. Fino a pochi anni fa il quartiere era decaduto ma oggi è diventato la "So.ho di Baires": i palazzi sono stati trasformati in atelier, locali e boutique e la vita notturna è vivacissima.
Il cuore è Plaza Serrano/Cortazar, in mezzo all'intreccio ottogonale delle strade dello shopping. La massima concentrazione di negozi e ristoranti si ha nella sezione soprannominata Palermo Viejo, mentre quella ad alta densità di locali nottirni è stata soprannominata Palermo Hollywood. Molto caratteristico è, invence, il barrio di Villa Crespo, con le vecchie case, le botteghe e le tante officine ancora in attività, con tanti murales alle pareti. Vi consiglio la Cantina Los Amigos (loyola 701), aperta fino alle 3 del mattino, con cucina italiana e parrilla.
Plaza Serrano, Palermo |
Empanadas |
In alternativa ci sono gli ostelli e gli hostales (pensioni economiche), concentrate prevalentemente nel barrio più caratteristico di Buones Aires, Sant'Elmo.
Asado |
Per uno spuntino veloce ci sono le empanadas: panzerotti di pasta frolla con ripieni di vario tipo: si vendono nelle panetterie e nelle caffetterie la prezzo di 1 0 2 pesos l'una). Ma vale la pena anche fare delle grandi scorpacciate di carne: quella di manzo argentina, infatti, è la migliore al mondo.
L'asado (barbecue misto) è un rito che si celebra nei weekend nei giardini delle case o in una delle centinaia di Parillas, locali specializzati in girgliate. In molti vige la formula tenedor libre: prezzo fisso e bis senza limiti. Se poi volete gustare i tagli puù prelibati allora vi consiglio di scegliere una classica steak-house, con menù alla carta. Un'esperienza da fare è anche una classica cena portena in un bodegon (trattoria tradizionale argentina): i piatti sono molto grandi, spesso di origine italiana e l'ambiente semplice e informale.
Casa Rosada, Plaza de Maio |
Puerto Madero |
Dal 1977, ogni mercoledì sera sfila il corteo de las madres, le madri dei desaparecidos durante gli anni della dittatura. Queste madri silenziose continuano a sfilare con il fazzoletto bianco annodato sulla testa per tetimoniare di una ferita nazionale rimossa, ma non richiusa.
Il simbolo del nuovo che avenza, a Buenos Aires, è rappresentato da Puerto Madero, la zona del vecchio porto fluviale. Baires ha una vivacissima vita notturna. Le notti portene iniziano veramente tardi. Si va a cena dopo le 10 e a ballare dopo mezzanotte. Una zona con molte discoteche è Puerto Madero: la movida si vive all'aperto, nei dehors e sulle terrazze dei locali. Notti al itmo di techno e progressive house anche sulla Costanera Norte, dove dalle terrazze sul fiume si aspetta l'alba. Vivace anche la scena gay, perché Buenos Aires è con San Paolo, in Brasile, la città dell'America Latina più gay friendly. Il quartiere di rifeirmento è San Telmo, ma anche a Palermo e nel Barrio Norte ci sono tanti locali.
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